Malattie

Protozoi intestinali

I protozoi intestinali sono organismi unicellulari che possono causare malattie e vengono principalmente trasmessi tramite acqua o cibo contaminati.

Caratteristiche, Trasmissione e Diagnosi

I protozoi intestinali sono organismi unicellulari che possono infettare il tratto digerente umano. Appartengono a vari gruppi tassonomici, tra cui amebe, flagellati e sporozoiti. Questi protozoi possono causare diverse malattie, che vanno da lievi disturbi gastrointestinali a condizioni più gravi.

La trasmissione dei protozoi intestinali avviene tipicamente attraverso il contatto con acqua o cibo contaminati, specialmente in regioni con servizi igienici e igiene inadeguati. Alcune specie possono anche essere trasmesse da persona a persona, particolarmente in ambienti con stretto contatto, come strutture comuni.

La diagnosi dei protozoi intestinali viene spesso effettuata rilevando i parassiti nei campioni di feci attraverso esami microscopici o, come facciamo in loco, tramite test diagnostici specifici come la PCR (Reazione a Catena della Polimerasi). Una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato sono importanti per prevenire complicazioni e controllare la diffusione dell'infezione.

Protozoi intestinali che possono essere testati tramite un campione di feci:

Giardia lamblia è un protozoo flagellato che causa la giardiasi. Questi parassiti si attaccano alla parete intestinale e compromettono l'assorbimento dei nutrienti. Il periodo di incubazione è solitamente di 1-3 settimane. La diagnosi viene spesso effettuata rilevando cisti o trofozoiti (la forma attiva di Giardia) nelle feci.

Entamoeba histolytica è un parassita amebico che causa l'amebiasi. Il parassita può colonizzare il colon e causare danni ai tessuti, portando a diarrea sanguinolenta. La diagnosi viene effettuata rilevando cisti o trofozoiti nelle feci.

Cryptosporidium spp. sono protozoi intracellulari che causano la criptosporidiosi. Sono particolarmente resistenti ai disinfettanti convenzionali. L'infezione si verifica comunemente in persone con sistemi immunitari indeboliti, ma può colpire anche individui sani. La diagnosi viene effettuata rilevando oocisti nelle feci.

Blastocystis hominis è un parassita controverso, poiché il suo ruolo come patogeno è oggetto di dibattito. Alcuni studi suggeriscono che possa causare sintomi come diarrea, dolore addominale e gonfiore, mentre altri mettono in dubbio ciò. La diagnosi viene effettuata rilevando cisti o trofozoiti nelle feci.

Dientamoeba fragilis è un parassita comune associato a disturbi gastrointestinali. È un protozoo privo di una forma cistica conosciuta.

Cyclospora cayetanensis è un parassita sporozoico che causa la malattia chiamata ciclosporiasi. L'infezione è spesso associata al consumo di frutta e verdura contaminata. La diagnosi viene effettuata rilevando oocisti nelle feci.

Le nostre offerte di test

Appropriato per Protozoi intestinali

PCR delle feci per parassiti

Protozoa Multiplex-PCR

Gli analiti (misure) contrassegnati con un * non sono stati accreditati.
**Nota: Questa procedura non è disponibile negli Stati Uniti.

Ulteriori informazioni

Protozoi intestinali

  • Giardia lamblia: Protozoo flagellato
  • Entamoeba histolytica: Parassita amebico
  • Cryptosporidium spp.: Protozoo intracellulare
  • Blastocystis hominis: Protozoo
  • Dientamoeba fragilis: Protozoo senza una forma cistica conosciuta
  • Cyclospora cayetanensis: Parassita sporozoico

  • Giardia lamblia, Entamoeba histolytica, Blastocystis hominis: Acqua o cibo contaminato
  • Cryptosporidium spp.: Contatto con acqua contaminata
  • Dientamoeba fragilis: Ingestione di trofozoiti tramite cibo o acqua contaminati
  • Cyclospora cayetanensis: Consumo di frutta o verdura contaminata

  • Giardia lamblia: Diarrea, dolore addominale, gonfiore, nausea
  • Entamoeba histolytica: Diarrea sanguinolenta, crampi addominali, febbre
  • Cryptosporidium spp.: Diarrea acquosa, crampi addominali, nausea, vomito
  • Blastocystis hominis: Diarrea, dolore addominale, gonfiore
  • Dientamoeba fragilis: Disagio gastrointestinale
  • Cyclospora cayetanensis: Diarrea acquosa, crampi addominali, nausea, stanchezza

  • Giardia lamblia: Scarsa igiene, contatto stretto con individui infetti
  • Entamoeba histolytica: Scarsa igiene, ambienti comuni affollati
  • Cryptosporidium spp.: Sistema immunitario indebolito, ambienti insani
  • Blastocystis hominis: Ruolo controverso come patogeno, vie di trasmissione poco chiare
  • Dientamoeba fragilis: Incertezza sulle vie di trasmissione
  • Cyclospora cayetanensis: Cibo contaminato, mancanza di igiene