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iSpot

Il test i-Spot analizza le reazioni delle cellule T per fornire informazioni sul sistema immunitario cellulare, essenziale per diagnosticare infezioni croniche e opportunistiche. Misura le citochine IFN-γ e IL2 ed è rilevante per varie malattie infettive, tra cui Borrelia, Anaplasma e SARS-CoV-2. L'obiettivo è stabilire un nuovo standard diagnostico.

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Immunità delle cellule T con il test iSpot

Cellule T

La funzione principale delle cellule T è stimolare le cellule B fornendo citochine specifiche e aspecifiche come IFN-g e IL2.

Un antigene è una sostanza (di solito estranea) che reagisce con un anticorpo e può stimolare una risposta immunitaria. Una grande struttura come una proteina, un virus o un batterio contiene molte sotto-regioni che sono i veri determinanti antigenici o epitopi. Questi epitopi possono consistere in peptidi, carboidrati o lipidi particolari della giusta dimensione e configurazione tridimensionale per riempire il sito di legame di una molecola di anticorpo o di un recettore delle cellule T. Così, quando l'antigene entra nel corpo, si lega alla molecola dell'anticorpo e a un recettore delle cellule T (i virus si legano più fortemente alle molecole di anticorpo e i batteri ai recettori delle cellule T), le cellule T stimolano le cellule B fornendo citochine specifiche e aspecifiche.

iSpot Assay

Il iSpot Assay (Enzyme-linked Immuno-Spot Assay) è in grado di rilevare le risposte delle cellule T a livello di singola cellula e caratterizza così la risposta immunitaria degli individui testati. La visualizzazione delle citochine secernute dalle cellule T, stimolate con antigeni specifici, fornisce un quadro differenziato della risposta immunitaria per monitorare la progressione della malattia e determinare l'immunità cellulare dopo l'infezione.

IFN-γ and IL2

Il test i-Spot si basa sulla variabilità in correlazione con il numero di cellule T attivate e, rispettivamente, con l'IFN-γ e l'IL2 secreti.

La citochina IL-2

L'IL-2 è una citochina di 15,5 kDa secreta dalle cellule T attivate dall'antigene. Originariamente identificata come fattore di crescita per le cellule T, l'IL-2 è ora conosciuta per avere una vasta gamma di azioni, tra cui la capacità di potenziare l'attività citotossica delle cellule NK o delle cellule killer attivate da linfokine, aumentare l'attività citotossica dei linfociti infiltranti i tumori (TIL), potenziare la produzione di immunoglobuline da parte delle cellule B attivate, mantenere la proliferazione omeostatica delle cellule T regolatorie, agire sulle cellule linfocitarie innate e modulare la differenziazione delle cellule T effettrici, così come avere azioni sulle cellule T della memoria, sulle cellule T effettrici e sui monociti. In generale, l'IL-2 rappresenta la funzione di memoria del sistema immunitario e quindi una convalescenza.

La citochina IFN-γ

L'IFN-γ è emerso come una citochina estremamente versatile che può svolgere innumerevoli attività biologiche non ridondanti con altri interferoni. L'IFN-γ è associato a un'infezione acuta o attiva. La letteratura è inondata di rapporti che sottolineano la sua importanza nelle patologie delle malattie. Di conseguenza, qualsiasi fallimento nel sistema IFN-γ-IFN-γR compromette gravemente le risposte immunitarie dell'ospite alle infezioni. Pertanto, la sua rilevanza per conferire immunità protettiva nelle malattie infettive e nei tumori è indiscutibile. Numerose strategie evasive sono state ideate dai patogeni per superare i suoi effetti limitanti e aggirare la protezione conferita dall'IFN-γ. L'IFN-γ è associato a un'infezione acuta o attiva, mentre l'IL-2 rappresenta la funzione di memoria del sistema immunitario e quindi rappresenta la convalescenza.

Il rapporto tra la risposta IFN-γ e IL-2 consente una dichiarazione differenziata sullo stato immunitario durante e dopo l'infezione. Pertanto, il test i-Spot a 2 colori EliSpot è una soluzione universale per determinare lo stato immunitario sia in caso di infezione attiva sia per un'infezione presente da un lungo periodo di tempo.

La tecnica dell'Enzyme-linked Immuno-Spot Assay promette di essere il nuovo standard di riferimento per diverse applicazioni nel campo delle malattie infettive, per questioni di autoimmunologia, per la diagnostica dei trapianti, l'allergia (monitoraggio della terapia) e per studi sulla vaccinazione.

Borreliosi di Lyme
Ehrlichia & Anaplasma
Bartonella
Babesia
Chlamydia pneumoniae
Chlamydia trachomatis
Micoplasmi
Yersinia
Rickettsia
Long Covid
Herpes simplex Virus (HSV)
Varicella zoster virus (VZV)
HHV6-Virus
HHV7-Virus
Candida albicans
Aspergillus Peptid

Referenze:

Mitra S, Leonard WJ. Biology of IL-2 and its therapeutic modulation: Mechanisms and strategies. J Leukoc Biol. 2018 Apr;103(4):643-655. doi: 10.1002/JLB.2RI0717-278R . Epub 2018 Mar 9. PMID: 29522246 .

Kak, Gunjan, Raza, Mohsin and Tiwari, Brijendra K. "Interferon-gamma (IFN-γ): Exploring its implications in infectious diseases" Biomolecular Concepts, vol. 9, no. 1, 2018, pp. 64-79.

Janetzki, S., M. Rueger, and T. Dillenbeck, Stepping up ELISpot: Multi-Level Analysis in FluoroSpot Assays. Cells, 2014. 3(4): p. 1102-15.