Chlamydia pneumoniae

Il Chlamydophilia pneumoniae è una specie di Clamidia, un batterio intercellulare che infetta le persone ed è una delle principali cause di polmonite. Era conosciuta come „TWAR“ (dall´Inglese „Taiwan acute respiratory agent“) dai nomi dei 2 ceppi originali: Taiwan (TW-183) e da un acuto ceppo respiratorio designato come „AR-39“. Fino a quando recentemente, non fù riconosciuta come „Chlamydophilia pneumoniae“ e, questo nome, è usato come sostituto in alcune fonti. In alcuni casi, per evitare confusione, vengono dati entrambi i nomi. Questo tipo di batterio è la causa comune di faringite, bronchite, malattie alle arterie coronarie e polmonite, con l´aggiunta di tante altre malattie, inclusa l´arteriosclerosi. Questo batterio gioca un ruolo importante anche nell´aggravamento dell´asma, il quale si è avuto un riscontro positivo su circa il 60%dei bambini asmatici, aventi tra i 5 e i 15 anni. Inoltre esiste un collegamento diretto tra l´importanza della risposta della risposta immunitaria contro la Clamidia e la frequenza delle crisi.

Test disponibili per Chlamydia pneumoniae

EliSpot

Elispot per Chlamydia pneumoniae
(2x provetta ACD/CPDA)

IFT, ELISA, Immunoblot

Anticorpi Chlamydia pneumoniae-IgA e Chlamydia pneumoniae-IgG
(1x provetta da siero/SST)

PCR

Chlamydia pneumoniae-PCR nel sangue
(2x provette EDTA o espettorato, secrezione faringea)

Batteri:

Chlamydophila pneumoniae (gram-negativo, intracellulare)

Vettore / Trasmissione:

infezioni aeree, trasmissione tra esseri umani, zecche (non provato; probabile riattivazione nella malattia di Lyme)

Ospiti:

cavalli, koala e rane possono essere infettati

Ospiti:

tosse, leggero dolore alla gola, raucedine, sinusite, polmonite atipica, meningoencefalite, bronchiolite obliterante, miocardite, sindrome di Guillain-Barré

dopo l'infezione (4-6 settimane):

artrite (reattiva, indifferenziata), tendovaginite

Associazioni:

es. morbo di Alzheimer, sclerosi multipla, depressioni, fibromialgia, sindrome da fatica cronica (CFS), attacchi di cuore, ictus ischemico acuto (AIS), arteriosclerosi, autismo, Parkinson, artrite reumatoide, asma

Fattori di rischio:

immunosoppressione (bambini/persone anziane)