EliSpot

Le infezioni da Borrelia non presentano soltanto delle risposte immunitarie umorali da parte degli anticorpi, ma possono anche attivare i T-linfociti. Una volta che Borrelia burgdorferi non è più attivo, la risposta immunitaria T-cellulare dovrebbe scomparire.

Non è possibile monitorare il successo del trattamento con gli anticorpi Borrelia perché il "titolo" anticorpale può resistere nel sangue anche per anni. Le infezioni da Borrelia burgdorferi recenti (es. rash cutaneo o influenza estiva) sviluppano anticorpi dopo settimane e, a volte, le infezioni stesse non presentano traccia di anticorpi.

Il Borrelia EliSpot può eliminare alcuni problemi:

  • Il test riflette l'attuale attività di Borrelia burgdorferi relativamente alle infezioni da Borrelia burgdorferi recenti e croniche.
  • EliSpot è altamente sensibile ed è in grado di individuare perfino una singola cellula T reattiva a Borrelia burgdorferi. Con un livello di identificazione che raggiunge una cellula su 100.000, EliSpot è uno dei test cellulari più sensibili sul mercato.
  • ElISpot è tra 20 e 200 volte più sensibile del normale ELISA.
  • ElISpot ha una sensibilità simile a quella dell'analisi RT-PCR (Real Time PCR) ma, invece del mRNA (RNA messaggero), individua la proteina secreta.
  • EliSpot può essere utile nel monitoraggio delle terapie. In genere, ElISpot diventa negativo tra le 4 e le 8 settimane successive al completamento di una terapia efficace.

Le reazioni positive di ElISpot diagnosticano che è in corso un'infezione attiva contro:

Dr. Leo Joosten, Dipartimento di Medicina dell'Università di Radboud, Olanda:

Quali soluzioni attualmente perseguite crede siano più promettenti per un alto livello di certezza nella diagnosi della malattia di Lyme? A parte il western blot, quali test attualmente disponibili al pubblico pensa forniscano un grado migliore di certezza?
"Al momento, sul mercato esistono dei test su base cellulare. LTT e EliSpot sono tra i pochi test di questo tipo. Questi test ci forniscono informazioni sulla risposta immunitaria cellulare verso gli antigeni di Borrelia. Sembra che questi test, oltre a quelli sierologici, verranno usati in futuro."


Borrelia EliSpot (T-Cell-Spot / IGRA: esame Interferon-Gamma-Release)

Antigeni EliSpot per Borrelia:

  • Antigene completo Borrelia burgdorferi: Borrelia burgdorferi B31-specie di riferimento (Borrelia burgdorferi sensu stricto)
  • Mix peptidico Borrelia burgorferi: OspA da Borrelia b. sensu stricto, Borrelia afzelii, Borrelia garinii + OspC nativo + DbpA ricombinante
  • Borrelia burgdorferi LFA-1 (Antigene Funzione Linfocitaria 1): Proteina propria + Borrelia burgdorferi sensu stricto (epitopo condiviso). Spesso associato a malattie autoimmuni: collagenosi, artrite reumatoide, vasculite (ANA, anticorpi CCP, ANCA)
    Spiegazione: Nativo = antigeni in coltura/ Ricombinante: tecnologia genetica prodotta

Riflesso dell'attuale attività T-cellulare della malattia di Lyme:

  • Indicazione di infezione da Borrelia burgdorferi in corso in caso di ulteriori EliSpot positivi alla fine delle terapie
  • T-Cell-Spot/IGRA è stato approvato dalla FDA nel maggio del 2011 relativamente alla tubercolosi:
    "… Un risultato positivo suggerisce che vi è probabilmente un'infezione in corso, mentre un risultato negativo suggerisce che tale possibilità sia da escludere…” “…I risultati possono essere consegnati entro 24 ore…”

EliSpot: Il nuovo test T-cellulare "cambia le carte in tavola" per la malattia di Lyme:
… La sensibilità di EliSpot è stimata all'84% e la sua specificità al 94%...
… I test EliSpot forniscono dati robusti e altamente riproducibili…
… EliSpot può essere testato nuovamente al fine di acquisire informazioni aggiuntive negli esami di follow-up…
… i due sistemi di valutazione (EliSpot + conteggio cellule CD57) si completano a vicenda nella ricerca in vivo dell'immunità mediata dalle cellule T….

Lehman PV et al.: Unique Strengths of EliSpot for T Cell Diagnostics in: Kalyuzhny AE. Handbook of EliSpot: Methods and Protocols, Methods in Molecular Biology, Vol. 792. 2a Ed: Springer; 2012: 3-23